Detrazione cancello elettrico 2020: lavori ammessi
L’argomento in materia di cancelli di accesso all’abitazione è abbastanza complesso. Meglio dunque procedere per passi, in maniera da comprendere come intervenire, sfruttando l’importante bonus fiscale relativo alle ristrutturazioni.
In termini generali, i lavori che sono ammessi a godere delle agevolazioni fiscali, come indicato dal Decreto Ristrutturazioni, sono precisamente: gli interventi di manutenzione straordinaria delle singole unità immobiliari; la manutenzione ordinaria delle parti comuni di edifici residenziali; gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche, solo per ascensori e montacarichi. La realizzazione di bagni per disabili rientrano in questa categoria solo se vengono
Detrazione cancello elettrico 2020: lavori ammessi
In termini generali, i lavori che sono ammessi a godere delle agevolazioni fiscali, come indicato dal Decreto Ristrutturazioni, sono precisamente:
1- gli interventi di manutenzione straordinaria delle singole unità immobiliari;
2- la manutenzione ordinaria delle parti comuni di edifici residenziali;
3- gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche, solo per ascensori e montacarichi. La realizzazione di bagni per disabili rientrano in questa categoria solo se vengono eseguite opere murarie o modificati gli impianti.
4- la ricostruzione nelle zone soggette a calamità naturali (terremoti, alluvioni) purché sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
I lavori relativi alla semplice manutenzione del cancello non rientra affatto fra i costi detraibili. L’installazione di un impianto di automatizzazione della chiusura/apertura, secondo il d.p.r. n. 380/01, costituisce un’opera di natura straordinaria, in quanto si tratta della realizzazione di
impianti tecnologici.
Pertanto, intervenire con lavori che prevedono l’installazione del dispositivo di automazione di un cancello può venire considerato intervento di manutenzione straordinaria e dunque ammesso al bonus fiscale.
Rimane sempre valido, in caso di interventi sul cancello di casa, la possibilità di detrarre le spese ed i costi di rafforzamento, sostituzione della serratura e la sistemazione di lucchetti e catene, interventi che sono relativi ad opere in materia di sicurezza domestica.
Detrazione cancello elettrico 2024: aliquota 50%
L’agevolazione fiscale concessa a chi opera lavori di rifacimento, miglioramento ed elettrificazione del cancello elettrico consiste nella detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di €96.000 di importo totale.
In pratica, si può detrarre in dichiarazione fino ad un massimo di €48.000 (50% di 96.000). La detrazione viene effettuata in 10 rate annuali di pari importo.
Facciamo un esempio in maniera da chiarire. Ammettiamo di aver speso €5000 complessivamente per le opere di automatizzazione del cancello: potrete portare ogni anno in detrazione €250 per 10 anni (€2500 è pari al 50% del totale speso, ovvero €5000).
La detrazione è relativa ad interventi effettuati nell’anno solare 2024, dunque dal 1° gennaio fino al 31 dicembre compresi.